Blackmagic Pocket Cinema Camera 4k Recensione
Scritto da Riccardo Mischianti BlogFinalmente è arrivata, la Blackmagic Pocket Cinema Camera 4k è tra le nostre mani, vi raccontiamo la nostra esperienza. All’interno della confezione oltre alla camera troviamo il cavo di alimentazione con adattatori internazionali, una batteria LP-E6 da 2000 mA e l’ultima release di DaVinci Resolve studio 15.Inutile sottolineare ancora una volta quanto sia stata aggressiva nel mercato Blackmagic Design nel presentare un prodotto che permetta agli acquirenti di avere un sistema completo di “produzione e post produzione video” ad un prezzo così contenuto.
Tenendola tra le mani sembra fragile, il corpo è interamente in plastica, è ergonomica e comoda ma le dimensioni non sono ridotte come il nome della camera lascia immaginare.
Lo schermo da 5” è incredibile nonostante non sia orientabile è ampio e luminoso, ci permette di lavorare agevolmente anche grazie alla definizione (fhd 1920 x 1080). Il menù è veramente intuitivo, una rielaborazione del firmware che utilizziamo per la Ursa Mini Pro.
Possiamo controllare tutte le impostazioni tramite il touch screen, sensibile e preciso ma non mancano i pulsanti fisici. (Vedi foto) Passiamo agli ingressi e alle uscite della camera. Abbiamo un’uscita hdmi standard (caratteristica da non sottovalutare), una uscita cuffie per il monitoraggio audio e l’uscita usb-c per collegare un ssd. Per quello che riguarda le entrate troviamo un ingresso microfonico mini Jack e uno mini xlr e per finire l’entrata dell’alimentazione 12v. Il firmware ha ancora qualche piccolo problema. Le batterie anche se nuove, non segnano mai la carica completa e si spegne senza dare preavviso quando la percentuale della batteria scende tra il 15% e il 10% .Non è ancora presente nulla riguardo l’avvio delle ventole, sono gestite automaticamente dalla camera. Non parlerò dell’autofocus di questa macchina perché non è pensata per avere elettroniche di questo genere, comunque abbiamo la possibilità di far “battere un fuoco” alla camera laddove avessimo un’ottica con delle elettroniche che lo consentano. Le batterie hanno una durata molto limitata, ma non mancano le alternative per l’alimentazione della pocket.Comunque le LP-E6 ormai sono economiche, con un numero consistente di batterie (circa 7 da 2000mah) possiamo tranquillamente coprire una giornata di lavoro. Capitolo file. Il massimo rapporto peso/qualità questa camera lo genera con il raw compresso 3:1. Questa codifica ci permette di avere un file abbastanza leggero (circa 65 minuti di girato con un ssd da 500gb a 25fps 4096x2160) con una gamma dinamica veramente ampia, ha una leggera dominante sul Magenta, nulla che non possa essere gestito da una mano esperta in post produzione. Per quello che riguarda gli slow motion la Pocket riesce a registrare fino 120fps in fullhd, ma avremo un fattore di crop 4x. Il sensore. Questa camera ha un sensore MFT doppio ISO nativo, 400 e 3200, con un fattore di crop di 1,85x.In condizioni estreme notiamo un leggero rolling shutter. Gestisce bene il rumore fino a 4000 iso, superato questo valore saremo costretti a lavorare parecchio con la nostra versione di DaVinci Resolve. Ultima chicca da non sottovalutare è l’applicazione per IOS (BLUETOOTH +), grazie alla quale possiamo remotare completamente la nostra pocket! Che dire, Blackmagic Design ci ha fatto aspettare veramente tanto, ma il prodotto per noi è promosso a pieni voti!
Per il noleggio vi rimandiamo a questa pagina oppure al numero di telefono: 06 3368 6688, vi ricordiamo che la nostra azienda si trova a Roma, in via Carlo Emery 47 a due passi dal centro Rai di Saxa Rubra.
Tra le batterie compatibili, noi consigliamo quelle che vedete nel link sottostante, le abbiamo provate, sono affidabili e vengono consegnate con delle scatoline di protezione che allungano la vita delle batterie proteggendole da urti e dalla normale usura dei connettori!- Batterie LP-E6 e doppio caricatore