Recensione dello ZOOM F8
Scritto da Roberto Pivotto BlogGli amici di VIDEOLOOP mi hanno chiesto di testare per loro lo ZOOM F8 ed io non mi sono di certo fatto pregare!
Conosco la filosofia della casa nipponica perché da molti anni uso i loro registratori per la stragrande maggioranza delle mie attività, specialmente nel reperimento di suoni, rumori e nella presa diretta in ambito audio/video, ma ne ho fatto uso anche per registrazioni musicali al di fuori del mio studio, quando non mi era possibile utilizzare preamplificatori e microfoni particolarmente sofisticati. L’F8 è bello, solido, facile, performante e suona bene… ah dimenticavo, è molto economico!
E’ bello perché esteticamente si presenta con una veste pulita, sobria, compatta. E’ solido perché la plastica ha lasciato il posto all’acciaio pur non incidendo sul peso, che risulta sempre assai limitato.E’ facile, come tutti gli Zoom: il menù si gestisce con poche manovre ed è intuitivo e immediato. E’ performante perché ha 8 ingressi microfonici (ma essendo combo posso entrare sia cannon che jack), ha un mare di possibilità per essere alimentato, una per volta o tutte insieme.Registra 8 tracce + 2, su due SD contemporaneamente, garantendo salvataggi automatici fino a 10” prima di un eventuale (impossibile) spegnimento della macchina o blackout. Genera un timecode, così amato dai registi e dai videomaker, tanto utile specialmente se si dovranno sincronizzare più macchine fra loro. Si può gestire bene anche con l’app di remote control (per ora solo per iOs). Ma la cosa più importante per me che non sono un fonico, non sono un operatore, non sono un tecnico, ma sono un musicista e disegnatore sonoro è che suona bene, ma proprio bene! I PREAMPLIFICATORI non fanno rumore, anche alla massima frequenza di campionamento fanno il loro lavoro a testa bassa e vi garantisco che per dei PRE che non interferiscano con il suono, addizionando rumore, bisogna spendere molti ma molti soldi! Sicuramente gli addetti ai lavori in ambito audio/video avranno molto da dire sui lati negativi dell’F8, ma io non starei molto a sentirli, visto che questa macchina costa almeno 3, 4, 5 volte meno di quelle più blasonate e arriva ad un livello del 90% rispetto allo standard delle macchine più famose e ultra professionali.
Perciò credo che farò così… agli amici di VIDEOLOOP chiederò ancora di poterlo mettere nel mio zaino e poi, quando proprio lo vorranno tutto per sé mi toccherà acquistarne uno! Evviva il lavoro creativo, fatto con passione, competenza e ricerca, senza dover per forza spendere cifre proibitive!
Ciao e alla prossima,
Roberto Pivotto, il cacciatore di suoni.
Per un possibile noleggio dello ZOOM F8: http://bit.ly/VIDEOLOOP_F8_NOLEGGIO