Abbiamo provato la nuova Komodo.Vorremmo avere tanto da scrivere, ma l’unica realtà è che questo cubo ci ha lasciati a bocca aperta.

 

Cominciamo però con elencare le caratteristiche tecniche dell’ultimo drago della casa americana.
Sensore Super 35mm 19.9MP CMOS Global shutter.Soffermiamoci sull’ultima caratteristica: cosa significa sensore global shutter? Questo tipo di sensori hanno la capacità di catturare tutti i pixel nello stesso istante, eliminando del tutto le distorsioni delle immagini in movimento catturate dai nostri CMOS. Addio rolling shutter.


 
16 stop di gamma dinamica, 120 fps in 2k, RedCode Raw in tre qualità disponibili, HQ, MQ, LQ, Proress per una risoluzione massima 6k 17:9 (6144 X 3240). Audio interno stereo con registrazione non compressa 24 bit a 48 khz più external dual channel jack 3.5mm 24 bit a 48 khz non compresso.


Grazie al modulo interno wi fi possiamo controllare completamente la nostra camera, inserendo lut in preview, regolando tutte le impostazioni, controllando anche la lente se le elettroniche sono compatibili.



  

Rispetto agli altri modelli, questa camera presenta un menù con display touch screen e a tasti fisici direttamente sul corpo, caratteristica che rende il body della komodo molto più “ready to use rispetto alle sorelle maggiori”.





Non presente l’HDRX, caratteristica che ha reso celebre il marchio RED. Passiamo alle nostre considerazioni. Questa camera ci ha sbalorditi: non tanto per le prestazioni, conosciamo RED e sapevamo che il prodotto sarebbe stato degno di nota, ma per il rapporto qualità/prezzo. Abbiamo osato, sovraesponendo fino a 6400 ISO, recuperando senza problemi, come se avessimo girato ad esposizione corretta. Di seguito il video test.

 

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